Sembra un po’ strano pensare che un giardino si possa cambiare da una stagione all’altra come un paio di scarpe o una giacca e infatti questo normalmente non accade, però quando si deve progettare ex novo uno spazio esterno, sia esso privato e residenziale oppure urbano allora la musica cambia. Infatti analizzando le discussioni di migliaia di operatori del settore paesaggistico negli USA sono emerse alcune tendenze che sembrano consolidarsi e che anche da noi sono interessanti.

All’inizio del 2017 la Associated Landscape Contractors of Colorado (ALCC) la più importante organizzazione di categoria per gli operatori del settore paesaggistico nel Colorado (USA) ha pubblicato un documento (che potete trovare qui) in cui elargisce alcuni consigli ed esamina alcuni trend relativamente alla progettazione delle aree verdi nello stato del Colorado. Qualche tempo dopo il tema viene ripreso da businesswire.com in un articolo del 29 Agosto 2017 (questo) e successivamente riproposto integralmente da The Villager in Top 5 landscape trends for 2017 così abbiamo pensato di farne un riadattamento in italiano e aggiungere qualche commento che tenesse conto delle nostre specificità…

ALCC ci svela quali sarebbero le tendenze paesaggistiche del 2017, giusto in tempo per l’inizio della stagione di piantumazione in Colorado (Per noi che siamo in Sardegna qualcosa può cambiare).

Queste sono le tendenze che vi  potranno portare ad avere un giardino di livello superiore:

1. Far “lavorare” il giardino.
   La tendenza a rendere sempre più funzionale un giardino continua e la gente crea giardini che vivacizzino le aree urbane progettando aree che attraggono impollinatori, in cui crescono frutta e verdura, e abitati da api e galline. (Se questa tendenza non è del tutto applicabile alle residenze prettamente estive che abbiamo in Costa Smeralda è anche vero che una certa tipologia di abitazioni magari rurali anche qui spesso si sviluppa in questo modo. Ed è anche vero che la produzione di miele per esempio nelle aree urbane è in costante crescita proprio grazie ai giardini NdT).
2. Aggiungere all’intrattenimento un fattore WOW!
   Sistemi sonori e di illuminazione a prova di vicinato (cioè amichevoli e che non disturbino) che spandono luce e musica attraverso tutto il giardino e ai lati della recinzione. Come scende la notte si possono cambiare colore e tonalità dell’illuminazione esterna e controllare il volume della musica da uno smartphone o dal tablet. Qui si entra nel campo dell’integrazione e di quello che in Greenitaly Coast chiamiamo Smart Garden Technology i tempi ormai sono maturi per portare la domotica anche in giardino e collegarlo idealmente al resto della casa. Non più una semplice appendice ma un reale spazio vivibile in ogni momento della giornata.
3. Aggiungere il verde pensando ai cambiamenti climatici.
   Primavere più fresche, estati più calde ed autunni più piovosi ha un impatto sulle nostre piante. Sceglieremo perciò piante che non solo siano in grado di sopravvivere, ma che prosperino anche nelle condizioni più dure del Colorado. (Anche qui in Sardegna abbiamo visto che il clima sta diventando sempre più estremo per cui qualche considerazione andrebbe fatta anche da noi NdT). Fiori, alberi e arbusti che fioriranno più tardi nella stagione saranno migliori con una primavera fredda e prolungata. Le piante native che richiedono meno acqua nei mesi estivi caldi tendono a fare del meglio e dare al tuo cortile un’atmosfera di Colorado. E qui già lo facciamo, impiegando soprattutto in Costa Smeralda piante tipiche della macchia mediterranea.
4. Mettere un altro ceppo sul fuoco.
   I salottini esterni sono stati popolari per anni, e la tendenza di aggiungere un caminetto è più forte che mai. I clienti stanno chiedendo “chat rooms” cioè luoghi in cui stare con gli amici a chiacchierare e che includano un focolare circondato da poltroncine ed altri arredi. L’aggiunta di questo “calore” prolunga la stagione del patio qui in Colorado fino a 12 mesi. Forse nelle nostre residenze estive in Sardegna e nelle seconde case non è poi così necessario, ma il calore e l’allegria del fuoco è una componente da non sottovalutare, basti pensare alle tradizioni che anche da noi collocano i fuochi d’inverno come occasione di incontro e condivisione tra vicinati.
5. Progettare pensando già alla manutenzione.
   Progettare un paesaggio, un’area esterna con il livello di manutenzione necessario, sia che lo faccia da soli sia che incarichi qualcun altro è un’ottima politica nel lungo periodo. L’aggiunta di una piattaforma o di un patio riduce al minimo la manutenzione, pur massimizzando la vita all’aperto. Le piante facili da coltivare e che richiedono meno acqua manterranno la manutenzione entro limiti accettabili e il divertimento garantito. In Greenitaly Coast è esattamente ciò che facciamo quando progettiamo uno spazio, l’idea che esso possa essere fruibile a lungo è legata anche al programma di manutenzione che lo mantiene in linea con le aspettative del cliente.

Il tema è interessante e sicuramente anche qui da noi alcune di queste tendenze si stanno consolidando, come l’idea che la Home Automation o Domotica possa integrare il giardino con il resto della casa, o l’uso di piante autoctone che è da sempre una caratteristica dei giardini in Costa Smeralda, insomma degli spunti di riflessione di cui vedremo sicuramente qualche frutto già a partire dal prossimo autunno.